Cosa significa SEO? (+ 7 consigli per principianti per classificare un sito)
Pubblicato: 2019-07-01Quindi hai sentito parlare di SEO, ma non sei esattamente sicuro di cosa significhi. O forse non sei sicuro di come possa aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
La SEO è un'importante attività di marketing per qualsiasi sito web.
E se sei nuovo ad esso, può sembrare scoraggiante. Per ottenere il massimo beneficio dalla SEO, è importante capire di cosa si tratta, come funziona e perché può aiutarti.
Così…
Che cosa significa "SEO"?
SEO sta per ottimizzazione dei motori di ricerca.
È un argomento molto dibattuto e ci sono MOLTI contenuti scritti su di esso online:

Esploriamolo un po' più nel dettaglio:
Cos'è la SEO?
La SEO è il processo per migliorare il tuo sito web in modo che si posizioni più in alto nei risultati dei motori di ricerca per determinate parole chiave. In genere le persone si concentrano sull'apparire in Google, ma c'è anche Bing.
Si tratta di convincere gli utenti a visitare il tuo sito senza pagare direttamente per la pubblicità. Oh, ed è una disciplina del marketing che ama assolutamente gli acronimi:
- SERP – pagina dei risultati dei motori di ricerca
- CTR: percentuale di clic
- CTA: invito all'azione
- CRO – ottimizzazione del tasso di conversione
- UX: esperienza dell'utente
Cosa significa "SEO" in poche parole:
SEO è l'abbreviazione di Search Engine Optimization. Si riferisce a un insieme di strategie e tattiche che si concentrano sulla guida di più traffico dai motori di ricerca alle tue pagine insieme a miglioramenti che aiutano il tuo sito Web a posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Perché dovresti preoccuparti della SEO (Suggerimento: traffico gratuito verso il tuo sito)
La ricerca mostra che i siti web sulla prima pagina di Google ricevono la maggior parte dei clic. Il numero di persone che fanno clic su un sito Web (CTR) in Google diminuisce costantemente man mano che si posizionano in basso nella pagina.

Se ottieni il tuo SEO corretto (lo vedremo tra un minuto), il tuo traffico organico può aumentare nel tempo , mentre la pubblicità a pagamento ha bisogno di finanziamenti continui.
E considerando che i motori di ricerca guidano il 93% di tutto il traffico del sito Web, si tratta di molte potenziali visite al tuo sito.
Ogni giorno Google diventa sempre più intelligente e avanzato. Ma ha ancora bisogno di aiuto.
Comprendere la SEO e ottimizzare il tuo sito ti aiuterà a fornire ai motori di ricerca le informazioni di cui hanno bisogno, in modo da poter ottenere i risultati desiderati.
Qual è il trucco?
La SEO è in continua evoluzione.
Man mano che i motori di ricerca diventano più avanzati e gli algoritmi cambiano, alcune tattiche smettono di funzionare e ne emergono di nuove.
Ma una cosa rimane: la SEO è una delle migliori fonti di traffico a lungo termine. Può essere un duro lavoro e potresti non vedere molti benefici dall'oggi al domani, ma è un investimento.
La SEO è una maratona, non uno sprint . Un po' di lavoro in anticipo può ripagare nel traffico organico in un secondo momento.

Mentre la pubblicità a pagamento, i social media e altri canali a pagamento possono ottenere immediatamente traffico sul tuo sito se smetti di pagare, anche il traffico si interrompe. La SEO, d'altra parte, può essere una continua fonte di traffico.
Nozioni di base sui motori di ricerca (e come pensare alla SEO)
I motori di ricerca sono progettati per trovare informazioni e fornire risposte.
Quando si tratta di come si avvicina alla ricerca, Google esamina milioni di pagine Web per trovare le informazioni più rilevanti per gli utenti.

Come pensare alla SEO
Sapendo che Google vuole fornire le migliori risposte alla domanda di un utente, ci sono tre regole che possiamo tenere a mente quando affrontiamo la SEO:
- Regola 1: Google serve per rispondere alle domande delle persone.
- Regola 2: Google ne sa più di noi e degli esperti SEO.
- Regola 3: Google vuole risposte non trucchi per classifica.
Quindi cosa devi fare per ottenere il tuo sito di ranking?
Rispondi alle domande meglio di chiunque altro su Internet. Cerca di non complicare eccessivamente le cose. E non cercare di ingannare Google con tattiche spesso a breve termine.
Vedi, la SEO è piuttosto semplice. :)
7 Fondamenti SEO per principianti
Si spera che tu stia iniziando a vedere ora che la SEO non è così complicata.
In effetti, è piuttosto semplice. Bene, almeno le basi lo sono.
Ottenere alcuni fondamentali SEO in atto può fare una GRANDE differenza per il posizionamento del tuo sito. Dopotutto, la maggior parte delle persone che gestiscono siti non sono esperti SEO.
Facendo bene alcune cose, sarai sulla buona strada per convincere Google a inviarti traffico in un breve lasso di tempo.
Suona bene? Andiamo.
1. Usa un CMS compatibile con i motori di ricerca (come WordPress)
Innanzitutto, se il tuo sito non è scansionabile da Google, non verrà indicizzato e non si classificherà.
Cosa significa esattamente?
Google utilizza crawler (o bot) automatici per trovare siti Web, indicizzare i contenuti e classificarli. Quindi, se il tuo sito non è accessibile a questi crawler, il tuo sito web non troverà la sua strada nell'indice.
Se il tuo sito non è indicizzato, significa che Google non classificherà il tuo sito. E se vuoi che Google esegua la scansione e indicizzi il tuo sito (e perché non dovresti), ci sono alcune cose che devi configurare dall'inizio.
Inserisci: SEO tecnico .
Non lasciarti scoraggiare da questo. La SEO tecnica consiste nell'assicurarsi che il tuo sito si carichi correttamente e sia visibile a Google. I requisiti tecnici cambiano, ma la necessità di mantenere il tuo sito web accessibile ai crawler di Google rimarrà sempre.
Usare WordPress come CMS è come darsi un vantaggio quando si tratta di creare un sito web adatto ai motori di ricerca. Ci sono alcuni plugin SEO che fanno il lavoro pesante per te, quindi non devi preoccuparti di rompere nulla.
Ecco alcune cose essenziali che puoi fare in WordPress per aiutare il tuo sito a essere scansionato e indicizzato:
Crea una Sitemap XML
Una Sitemap XML è un file che elenca tutte le pagine del tuo sito web e si presenta così:

La tua mappa del sito si trova solitamente su tuodominio.com/sitemap.xml.
Se stai usando un plugin come Yoast (come nell'esempio sopra), creare una mappa del sito è semplice.
Installa il plugin Yoast SEO. Vai su Generale e poi, nella scheda in alto, seleziona Funzionalità . Da qui potrai attivare le Sitemap XML e salvare le modifiche.

Ora vuoi solo inviare questa mappa del sito a Google Search Console. Se non l'hai già configurato e verificato, questa guida ti spiega come farlo.
Genera un file Robots.txt
Robots.txt è un file di testo che dice ai motori di ricerca dove possono e non possono andare all'interno del tuo sito. Sembrerà qualcosa sulla falsariga di questo:

Proprio come la mappa del sito, il plugin Yoast può generare un file robots.txt.
Nel plug-in Yoast, vai su Strumenti > Editor di file e vedrai un pulsante per "Crea un file robots.txt".
Sebbene sia solo un semplice file di testo, non impostarlo correttamente può compromettere seriamente l'indicizzazione del tuo sito. Vale quindi la pena dare una lettura a questa guida di WordPress robots.txt.
Deseleziona le impostazioni "Scoraggia i motori di ricerca".
Questo è semplice, ma può davvero andare contro i tuoi sforzi SEO. È solo una semplice casella di spunta che scoraggia i motori di ricerca dall'indicizzare il tuo sito.
Viene generalmente utilizzato quando un sito è in fase di sviluppo per impedirne la visualizzazione su Google prima che sia terminato. Per trovarlo, vai su Impostazioni > Lettura e scorri verso il basso e lo vedrai:

2. Assicurati che il tuo sito funzioni su dispositivi mobili (noto anche come design reattivo)
Nel lontano novembre 2016, Google ha annunciato il suo indice mobile-first. Ciò significa fondamentalmente che Google esaminerà prima come appare il tuo sito Web sui dispositivi mobili, prima di indicizzarlo e classificarlo.
È più difficile pensare a qualcuno che non ha uno smartphone rispetto a chi lo ha. Quindi non dovrebbe sorprendere sapere che oltre il 51% degli utenti di dispositivi mobili ha trovato una nuova azienda o un nuovo prodotto durante la ricerca sul proprio dispositivo mobile.
Secondo questo studio, nel 2018 il 52,2% di tutto il traffico del sito web nel mondo è stato generato tramite telefoni cellulari:


È anche aumentato costantemente ogni anno dal 2009. Inoltre, secondo Google, ci sono ben 27,8 miliardi di query in più eseguite su dispositivi mobili rispetto a desktop.
Hai ancora bisogno di convincere? Ecco alcuni altri motivi per cui hai bisogno di un sito web che funzioni su dispositivi mobili:
- Usabilità del sito: desideri che le persone possano spostarsi all'interno del tuo sito. E anche Google. Il design web reattivo consente alle persone di spostarsi facilmente, migliorando l'esperienza utente e il tempo trascorso sul sito. È anche una delle migliori pratiche di web design.
- Velocità della pagina: vuoi che il tuo sito si carichi velocemente (ne parleremo più avanti).
- Frequenza di rimbalzo: quanto velocemente le persone lasciano il tuo sito perché non funziona correttamente sui dispositivi mobili? Questo non è qualcosa che desideri per i tuoi utenti (o per Google).
Confronto del traffico per i siti WordPress: desktop vs mobile vs tutto il resto
Il cellulare deve essere una delle tue massime priorità, non c'è dubbio. Ma ciò su cui devi concentrarti e perfezionarti è il modo in cui i tuoi clienti interagiscono con il tuo sito web (leggi: come acquistano e si iscrivono). Nel nostro studio su 13 miliardi di voci di registro per i siti WordPress, abbiamo scoperto che:
- 3.395 miliardi di richieste sono avvenute dal desktop
- 3,1 miliardi di richieste sono arrivate da mobile
- 1,5 miliardi di richieste sono arrivate da qualsiasi altra cosa come chiamate API, motori di ricerca, crawler, bot, ecc.

Qual è la lezione che dovresti trarre qui?
Guarda i dati in Google Analytics e controlla dove vengono raggiunti esattamente i tuoi obiettivi importanti. Non trascurare i tuoi utenti semplicemente facendo in modo che il tuo SEO si basi su alcune notizie che leggi su alcuni blog dicendo che il traffico SEO ora è tutto basato sull'essere mobile.
3. Ottieni un certificato SSL
I certificati SSL (Secure Sockets Layer) sono piccoli file installati su un server web che fungono da misura di sicurezza per i siti web.
Una volta installati, cambieranno il tuo HTTP in HTTPS e attiveranno un simbolo di lucchetto nel browser:

Questa è una panoramica molto semplicistica di come funziona SSL. Ciò che è importante sapere per la SEO è che avere un sito sicuro è in effetti un fattore di ranking.
In effetti, gli studi hanno mostrato un legame positivo tra HTTPS e ranking più alti:

Google, e una varietà di altri importanti browser, avevano già rivelato che avrebbero deprecato il supporto per TLS 1.0 e TLS 1.1. In particolare, visualizzeranno la notifica di avviso ERR_SSL_OBSOLETE_VERSION che indica una connessione "non sicura".
4. Assicurati di avere un hosting veloce e affidabile
La scelta dell'hosting web giusto (vedi veloce e affidabile) può avere un grande impatto sulla tua SEO.
Sei mai andato su un sito Web che impiega anni a caricarsi? Sii onesto, hai aspettato o te ne sei andato?
Il tempo di caricamento del tuo sito web è un fattore di ranking importante perché nessuno vuole aspettare un'eternità per caricare una pagina web. È probabile che, se ti trovi in una situazione come questa, premi il pulsante Indietro e vai altrove.
Google sa che le persone lo fanno.
L'hosting gioca un ruolo enorme nella velocità di caricamento della pagina. Devi scegliere un host in grado di offrire buone velocità se ti interessa la SEO.
Ci sono un paio di fattori a cui pensare quando si sceglie l'hosting. Cose come: tempo di attività (e riduzione al minimo dei tempi di inattività), supporto reattivo, sicurezza e backup. Tutte queste sono considerazioni importanti da fare per la salute SEO del tuo sito.
Stanco dei problemi di WordPress e di un host lento? Forniamo un supporto di livello mondiale da parte di esperti di WordPress disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e server velocissimi. Dai un'occhiata ai nostri piani
In sintesi: scegli un host che è costantemente buono.
5. Ottieni collegamenti da altri siti (rilevanti).
Un collegamento (o backlink) è un collegamento ipertestuale HTML che punta da un sito all'altro. Questi sono fattori importanti per la SEO.
Gli studi hanno dimostrato che le pagine con più (o migliori) backlink tendono a posizionarsi più in alto rispetto alle pagine con meno backlink:

I motori di ricerca utilizzano i link:
- Per trovare nuove pagine web.
- Per aiutare a decidere come classificare le pagine.
I motori di ricerca utilizzano questi collegamenti per eseguire la scansione del Web. Eseguiranno la scansione dei collegamenti sulle pagine del tuo sito che puntano alle altre pagine del tuo sito (link interni) e eseguiranno la scansione dei collegamenti (backlink) che puntano ad altri siti.
Pensa a questi come voti di fiducia da altri siti. Ma non tutti i collegamenti sono creati uguali. È meglio avere alcuni link da buoni siti che sono rilevanti per il tuo, piuttosto che un sacco di link spazzatura e irrilevanti solo per il gusto di farlo.
La creazione di link è un argomento importante in SEO. Per non andare fuori tema, ecco alcune tattiche di link building che puoi fare:
- Guest blogging: trova siti nel tuo settore, scrivi un post per loro e collega di nuovo al tuo sito.
- Creazione di link interrotti: trova le pagine con pagine 404ing, informa il webmaster e chiedigli di indirizzarlo al tuo sito (se il tuo link/pagina sostitutivo corrisponde al contenuto di quello interrotto).
- Menzioni non collegate: scopri dove le persone hanno parlato di te online ma non sono collegate a te e richiedi semplicemente un link.
- Ruba ai tuoi concorrenti: trova i collegamenti che ha la tua concorrenza... e rubali.
- Riutilizzo dei contenuti: trasforma quel post del blog in un video e viceversa.
Ovviamente, ci sono molti altri modi per creare collegamenti. Puoi trarre ispirazione da questa guida di Ahref.
6. Scrivi i contenuti che le persone vogliono leggere
Non puoi parlare di nulla relativo alla SEO senza toccare l'importanza di contenuti di alta qualità.
La frase 'content is king' è stata fatta a morte, ma il punto è importante: un buon contenuto conta .
Non c'è nemmeno una salsa segreta qui, un buon contenuto è solo contenuto che le persone vogliono leggere. Certo, ci sono alcuni elementi essenziali del marketing dei contenuti da tenere a mente come il budget, gli strumenti e la promozione, ma non puoi evitare di avere contenuti che le persone vogliono leggere.
Sicuramente, c'è di più oltre a questo però?
Ebbene sì, una volta che sai cosa scrivere (grazie a una buona ricerca di parole chiave della vecchia moda), ci sono alcune cose che puoi fare per migliorare i tuoi contenuti per la SEO:
- Migliora la leggibilità: la maggior parte delle persone sfoglia i contenuti sul Web, quindi assicurati di suddividere i tuoi contenuti con sottotitoli ed elenchi puntati per assicurarti che le persone non siano spaventate da un enorme muro di testo.
- Usa le immagini: allo stesso modo, includi elementi visivi come screenshot, GIF e immagini per migliorare i tuoi contenuti.
- Approfondisci: i contenuti più lunghi potrebbero non essere sempre la scelta giusta, ma quando si tratta di lunghezza dei contenuti, gli articoli più lunghi sono generalmente più approfonditi, quindi si classificheranno più in alto.
- Usa fatti: se stai affermando un fatto o stai usando una statistica per illustrare un punto, collega a uno studio che lo supporta.
- Non dimenticare gli snippet in primo piano: con poche modifiche ai tuoi contenuti, puoi ottenere un aumento del traffico se entri nello snippet in primo piano.
La creazione di contenuti sempreverdi è buona. Ma se non riesci a ottimizzarlo, potresti lasciare preziose classifiche sul tavolo.
7. Ottimizza le tue pagine (per traffico organico)
Avere solo contenuti sul tuo sito non è abbastanza. Devi ottimizzarlo per essere visualizzato in Google per le parole chiave desiderate.
Ogni pagina dovrebbe avere una "parola chiave focus" per cui è ottimizzata. Questo non significa che possa classificarsi solo per quello, infatti, una pagina può classificare per molti termini. Ma per semplificare le cose, vuoi strutturare le tue ottimizzazioni sulla pagina attorno a una parola chiave.
Diamo un'occhiata ad alcuni elementi chiave dell'ottimizzazione:
Tag del titolo
I tag del titolo sono uno dei modi principali con cui Google può capire di cosa tratta la tua pagina. Vuoi assicurarti che la parola chiave principale per cui vuoi classificarti sia nel tag del titolo.
Va inoltre sottolineato che il tag title non è il titolo che vedi nella pagina. Questi sono spesso tag H1 o H2. Sebbene possano essere simili o contenere le stesse parole chiave, sono due elementi diversi.
Se utilizzi Chrome come browser (come il 73% di tutti gli utenti Internet), c'è un modo davvero semplice per vedere il titolo della pagina in cui ti trovi.
Passa il mouse sopra la scheda e una piccola casella in grigio apparirà per quella pagina:

Tieni a mente la lunghezza quando scrivi i tag del titolo. Ciò che Google mostrerà varia, ma una buona regola a cui puntare è 55-60 caratteri o 600 pixel.
(Pssst! Puoi utilizzare questo pratico strumento di anteprima SERP per assicurarti che i tag del titolo non siano troppo lunghi.)
Vuoi ottenere la tua parola chiave principale nel titolo, ma in modo naturale. Il tag del titolo è spesso la prima cosa che le persone vedranno nella pagina dei risultati per la ricerca di una parola chiave. Quindi fai una buona impressione e fagli desiderare di fare clic e leggere di più sul tuo sito.
Meta Description
Se il tag title è il titolo della tua pagina, la meta description è il riepilogo di una riga che invita le persone a continuare a leggere.
Le meta descrizioni sono un altro elemento HTML che non può essere visto sulle tue pagine effettive. Ecco un esempio di uno in natura:

A volte, Google sceglie di non visualizzare la tua meta descrizione e ne genererà una per te. Ma questo non significa che non dovresti preoccuparti di scriverli.
Scrivere una buona meta descrizione può aiutarti a convincere le persone a fare clic e visitare effettivamente il tuo sito web. Ricorda: presentarsi nelle SERP è solo il primo passo. Devi ancora convincerli a visitare il tuo sito.
URL
Quando si tratta di SEO, ci sono due cose principali da tenere a mente con gli URL:
- Classifiche: gli URL sono un piccolo fattore di ranking. Quindi, idealmente, vuoi inserire la parola chiave principale per cui vuoi classificarti nell'URL.
- Esperienza utente: un buon URL dovrebbe essere facile da capire sia per i motori di ricerca che per le persone reali. Considera questo: puoi dire di cosa tratta la pagina solo dall'URL da solo?

Solo guardando questo URL, possiamo dire che la pagina riguarda probabilmente le scarpe da skate da uomo.
Vuoi imparare a utilizzare la SEO per aumentare il traffico del tuo sito web? Guarda il nostro video:
E adesso? (Sommario)
Bene, ora sai cosa significa SEO, come funziona e come puoi trarne vantaggio per far crescere il tuo sito web.
Esaminiamo rapidamente ciò che devi fare per classificare il tuo sito:
- Utilizza un CMS compatibile con i motori di ricerca (come WordPress).
- Assicurati che il tuo sito funzioni su dispositivi mobili (ovvero design reattivo).
- Ottieni un certificato SSL.
- Assicurati di avere un hosting veloce e affidabile.
- Ottieni link da altri siti (rilevanti).
- Scrivi i contenuti che le persone vogliono leggere.
- Ottimizza le tue pagine (per il traffico organico).
Ora tutto ciò che resta da fare è ottimizzare il tuo sito. Convincere Google a inviarti traffico è un processo continuo, non una cosa una tantum.
La SEO è una maratona, non uno sprint.