Sicurezza del sito web: come proteggere e proteggere il tuo sito nel 2024

Pubblicato: 2024-03-22

Quando si tratta di ottenere il massimo da WordPress, c'è un aspetto che troppo spesso viene trascurato: la sicurezza. Non lasceresti il ​​tuo negozio fisico sbloccato da un giorno all'altro e non dovresti nemmeno rischiare di lasciare il tuo sito web non protetto.

Le minacce informatiche sono un problema serio e sempre presente, che tu sia un individuo, una piccola impresa o un'impresa globale.

Anno dopo anno, malware, violazioni dei dati e altre forme di criminalità informatica sono in aumento. Uno studio ha rilevato che gli attacchi informatici sono aumentati del 38% nel 2022. E questa tendenza non mostra segni di inversione.

Per proteggerti dalle minacce informatiche, devi prima sapere a cosa vai incontro. Dalle basi per manovrare le tue difese a servizi come Jetpack Security che automatizzano il processo, questo post copre tutto ciò di cui hai bisogno per proteggere il tuo duro lavoro.

Perché la sicurezza del sito web è importante

Immagina di svegliarti e trovare uno spettacolo da incubo: qualcuno ha violato il tuo sito.

Forse è stato orribilmente deturpato, pieno di spam o malware. Forse è scomparso del tutto, con un server spoglio e pagine bianche a segnare dove si trovava.

Il risultato non cambia in base a ciò che è effettivamente il tuo sito web: è il tuo sostentamento, la tua fonte di reddito o un progetto appassionato che hai messo cuore e anima nella realizzazione.

Se hai un vasto pubblico, le loro informazioni personali potrebbero essere a rischio o i loro computer potrebbero essere infettati da malware senza nemmeno sapere il motivo.

Per gli imprenditori è ancora peggio. Una violazione può avere un effetto catastrofico sull'immagine del tuo marchio, interrompere completamente le vendite, potenzialmente rovinare la fiducia del tuo pubblico in te e qualsiasi prospettiva futura che potresti aver avuto con loro, o addirittura provocare azioni legali e azioni legali intraprese contro di te.

Sfortunatamente, la maggior parte delle persone crede che ciò non accadrà mai e non agisce per salvare il proprio sito web. Ma la verità è che la maggior parte degli attacchi informatici non sono mirati. Provengono da bot che perlustrano il Web alla ricerca di siti Web con eventuali punti deboli nella sicurezza.

Uno studio ha rilevato che il 57% di tutti gli attacchi informatici agli e-commerce sono causati da bot. E quel numero aumenta continuamente con l’evoluzione delle minacce informatiche. Quando una violazione dei dati costa in media 9,48 milioni di dollari, se archivi dati sensibili non puoi permetterti di non fare nulla.

Comprendendo come funzionano queste minacce e adottando le misure necessarie, puoi mitigare eventuali danni o evitare che si verifichino problemi.

Minacce comuni alla sicurezza dei siti Web

Dal ransomware allo spam fino agli attacchi DDoS, ci sono molti modi in cui i malintenzionati possono scegliere di prendere di mira il tuo sito web.

Le loro motivazioni sono varie: potrebbero voler rubare le credenziali dell'utente, ottenere backlink gratuiti ai loro siti di spam o semplicemente chiudere il tuo sito web con cattiveria. Ciò che conta è capire i metodi che impiegano e come fermarli.

1. Malware e ransomware

Il malware, termine breve e generico per indicare un insieme di programmi dannosi, rappresenta una seria minaccia. Probabilmente ne conosci già molti, come virus, worm, trojan e spyware. E proprio come il tuo personal computer, anche i server che ospitano il tuo sito web e memorizzano i tuoi dati devono essere protetti.

In caso contrario, i tuoi dati rischiano di essere danneggiati, cancellati o divulgati e il tuo sito web si trasforma in una fabbrica di diffusione di malware che potrebbe colpire migliaia di persone.

Un tipo di malware particolarmente dannoso è chiamato ransomware. Questo crittografa i file del tuo sito web e richiede denaro in cambio del loro rilascio. Se non paghi entro pochi giorni, i dati vengono generalmente eliminati. E sfortunatamente, molte persone pagano. È il tipo di attacco informatico più comune a livello mondiale (68% degli attacchi informatici solo nel 2022).

Malware e ransomware possono entrare nel tuo sito web e infettarlo in molti modi, ma alcuni dei più comuni sono attraverso plugin, temi e software obsoleti vulnerabili.

2. Attacchi di forza bruta

Gli attacchi di forza bruta sono un metodo molto schietto e spesso efficace per “indovinare” le password degli utenti e ottenere l’accesso non autorizzato a un sito web. Questo tipo di attacco informatico di solito comporta l'utilizzo di una botnet (un programma automatizzato) per inserire, o "indovinare", sistematicamente le password finché non si imbatte in quella corretta.

Nel momento in cui un hacker riesce a decifrare la tua password univoca e si infiltra nel tuo sito, può iniziare a creare caos. Che stiano rubando dati, deturpando il tuo sito web, eliminando file o utilizzando i loro privilegi di amministratore per bloccarti e dargli il pieno controllo, il gioco è finito.

E non sono solo gli account amministratore a rischio. Anche i ruoli utente di livello inferiore possono fornire a un hacker il controllo sufficiente per fare ciò che vuole. Oppure un exploit può consentire all’hacker di “pivotare” per accedere a un account amministratore.

Questi tipi di attacchi spesso sfruttano password deboli, predefinite o facilmente indovinabili. Con abbastanza tempo e il giusto metodo di attacco, una password, non importa quanto sicura, alla fine può essere violata.

A meno che, ovviamente, non si utilizzino misure di sicurezza che impediscano gli attacchi di forza bruta. Tecniche come l'autenticazione a due fattori, la limitazione dei tentativi di accesso e il semplice fatto che tutti utilizzino password super resistenti possono fare miracoli nel tenere a bada gli hacker.

3. Iniezione SQL

L’SQL injection rappresenta da anni una minaccia prevalente alla sicurezza di WordPress. Questo tipo di attacco può manipolare le query del database da un sito Web che utilizza un database SQL, consentendo a un hacker di accedere a informazioni che non è autorizzato a visualizzare. Quindi possono inserire, aggiornare o eliminare come ritengono opportuno.

Considera un modulo di contatto sul tuo sito web. Se una pagina o uno script non disinfetta adeguatamente l'input e consente a chiunque di aggiornare gli input sul tuo sito, gli hacker possono inviare codice per inserire SQL nel tuo database. Il risultato? Qualsiasi cosa, dalla fuga di dati alla modifica dei dati o al subentro di un database completo.

Il modo migliore per prevenire l'iniezione SQL è pulire gli input dai moduli e dai caricamenti di file. Ma anche se gli hacker riescono a compromettere gli account attraverso questo vettore, le difese di controllo degli accessi e di gestione degli utenti contribuiscono a ridurre l’impatto di questi attacchi.

4. Scripting cross-site (XSS)

Il cross-site scripting (XSS) è un problema costante di sicurezza informatica che rappresenta un rischio sia per i visitatori del sito Web che per i proprietari del sito. XSS offre agli hacker la possibilità di incorporare script dannosi direttamente in una pagina web. Gli script possono accedere alle informazioni lato client (browser), nonché eseguire una serie di altri attacchi.

Questi script possono dirottare le sessioni utente, rubare informazioni sensibili e credenziali utente o semplicemente deturpare il tuo sito web.

Nonostante i progressi della sicurezza web, le vulnerabilità XSS persistono in gran parte a causa di pratiche di codifica non sicure e della mancanza di convalida dell'input.

La protezione da questo tipo di attacco richiede l'adozione di buone pratiche di codifica e l'installazione solo di plugin che lo fanno. Non vuoi preoccuparti di lavorare con il codice? Puoi installare un plugin di sicurezza che si prenderà cura di tutto per te.

Pagina delle prestazioni di Jetpack con icone che rappresentano le sue varie funzionalità

5. Negazione di servizio distribuita (DDoS)

A differenza dei comuni malware, gli attacchi DDoS sono particolarmente insidiosi perché non hanno bisogno di penetrare nel tuo sito web per causare caos.

Chiunque abbia le risorse può decidere di lanciare un attacco DDoS sul tuo sito web, travolgendo il tuo server o la tua rete con un diluvio di traffico falso per renderlo inaccessibile nel giro di pochi millisecondi.

In un attacco DDoS, una rete di dispositivi compromessi, o “botnet”, lancia un assalto a tutto campo contro un obiettivo particolare: il tuo sito web. Bombardandolo con più traffico di quello che il server può elaborare, caricano il tuo server con un carico immenso, rallentandolo fino a bloccarlo completamente.

Le loro motivazioni sono varie. Potrebbero volere un riscatto per fermare l'attacco, oppure potrebbero semplicemente detestarti. Fortunatamente, sebbene siano poco costosi e facili da lanciare, gli attacchi DDoS richiedono anche molti soldi e risorse per continuare a funzionare, quindi sono rari e solitamente di breve durata, non più di pochi giorni o una settimana.

Ma è ancora abbastanza tempo per irritare i tuoi utenti, offuscare il tuo buon nome e farti perdere un sacco di soldi.

Per difendersi dagli attacchi DDoS, è necessario installare un firewall per applicazioni Web affidabile dotato di limitazione della velocità e intelligenza artificiale per distinguere il traffico dannoso da quello buono. Dovresti anche installare un CDN, poiché questi includono la protezione DDoS.

6. Spam SEO

Quando un utente malintenzionato entra nel tuo sito web, di solito te ne accorgi abbastanza rapidamente. Ti bloccano fuori dal tuo account o deturpano ogni pagina con messaggi spiacevoli e codice dannoso.

Lo spam SEO è un po’ diverso: gli aggressori utilizzano il tuo sito web per danneggiare gli altri. Lo fanno attraverso un attacco nascosto che coinvolge il tuo sito web, al fine di manipolare le classifiche di ricerca e cercano attivamente di evitare il rilevamento.

Gli hacker sfruttano le vulnerabilità del tuo sito Web per inserire collegamenti nascosti, parole chiave e altri contenuti. Questi vengono utilizzati per sfruttare la tua autorità SEO esistente per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca di siti dannosi. Poiché questo tipo di attacchi vengono spesso nascosti, possono passare mesi prima che si noti il ​​danno.

Alla fine, però, Google penalizza i siti che imbrogliano in questo modo, e ben presto anche il tuo sito verrà penalizzato. Verrai rapidamente spinto in fondo ai risultati di ricerca e quando gli utenti faranno clic sui collegamenti pieni di spam e virus distribuiti dal tuo sito, la tua credibilità e reputazione crolleranno.

Per fortuna, controlli rigorosi sull’accesso degli utenti e controlli regolari del sito web ridurranno al minimo i danni che gli spammer SEO possono arrecare.

Fondamenti della sicurezza dei siti web

Se gestisci qualsiasi tipo di sito web, è necessario disporre di una serie di basi di sicurezza. Esploriamo i pilastri chiave della sicurezza dei siti Web: gli aspetti fondamentali ed essenziali come la scelta di un host sicuro e l'installazione di una CDN.

1. Scegli un provider di hosting affidabile

La sicurezza inizia con la scelta di un provider di hosting affidabile con un’infrastruttura sicura.

Non importa quante misure implementi per salvaguardare il tuo sito web: se il tuo host lascia una porta aperta con un'infrastruttura scarsamente protetta, costituirà un importante vettore per l'infiltrazione di malware e tutto il tuo duro lavoro sarà inutile.

Guarda le misure di sicurezza adottate da un provider di hosting. Dispone di un firewall per applicazioni Web integrato per la protezione dagli attacchi?

Oltre alle loro misure di sicurezza, considera il loro track record. Quante volte sono stati violati? Quali protezioni hanno messo in atto per evitare che ciò accada di nuovo?

Quando si tratta di sicurezza del sito web, devi considerare che esiste un obbligo per te e il tuo provider di hosting di mantenere sicuro il tuo sito web. Non commettere errori, potresti avere molte responsabilità, ma anche il tuo provider di hosting deve prendersi la sua giusta parte.

2. Mantieni aggiornati tutti i software e i plug-in

La cosa più semplice che puoi fare per il tuo sito WordPress è mantenere tutto aggiornato.

WordPress, PHP e altri software necessari per la gestione di un sito Web vengono continuamente migliorati. Man mano che vengono scoperte vulnerabilità della sicurezza, gli aggiornamenti forniscono patch in modo che non possano più essere sfruttate.

Come proprietario di un sito, l'errore più grande che puoi commettere è non applicare un aggiornamento. Rendi prioritario controllare e applicare gli aggiornamenti (o abilitarne l'esecuzione automatica) per tutto il software, tra cui:

  • Nucleo di WordPress
  • Tutti i plugin WordPress
  • Temi WordPress
  • La tua versione di PHP e il sistema operativo del server

Ricorda, un’alta percentuale di attacchi informatici è completamente automatizzata. I bot scansionano i siti indiscriminatamente alla ricerca di vulnerabilità software note e sfruttano quelle a cui non sono state applicate le patch. Non lasciare che questo sia te!

3. Modifica le impostazioni CMS predefinite

Uno dei passaggi più semplici (ma spesso trascurati) per migliorare la sicurezza del sito Web è modificare le impostazioni predefinite del tuo CMS. Al giorno d'oggi, WordPress è ben protetto per impostazione predefinita, ma ci sono alcune cose che potresti voler fare:

  • Cambia il nome utente predefinito. Una cosa su cui si basano gli attacchi di forza bruta è non dover indovinare il nome utente predefinito dell'amministratore: è semplicemente "admin". Cambialo in qualcos'altro (non il tuo nome, nome utente o qualcosa che possa essere indovinato) e riduci significativamente il rischio di essere hackerato con la forza bruta.
  • Modificare l'URL della pagina di accesso. Gli attacchi di forza bruta di solito hanno successo perché la pagina di accesso per la maggior parte delle installazioni WordPress è la stessa. Se si tratta di un tentativo automatizzato, il bot solitamente si arrende dopo aver provato alcuni URL ovvi. Puoi anche limitare l'accesso tranne che al tuo IP o a quello dei tuoi collaboratori fidati.
  • Abilita gli aggiornamenti di WordPress. Gli aggiornamenti automatici di WordPress ora sono attivi per impostazione predefinita, ma se hai un'installazione precedente (cosa che non dovresti fare se mantieni le cose aggiornate), assicurati che gli aggiornamenti plugin e Core siano abilitati.
  • Modifica il prefisso della tabella predefinito per WordPress. Ciò rende meno facile per gli aggressori prendere di mira il noto prefisso wp_.
  • Disabilita la modifica dei file della dashboard. Modificare i file dalla dashboard di WordPress è molto comodo, ma rende anche molto più facile per un hacker rovinare il tuo sito web se riesce ad entrare.
  • Nascondi la tua versione di WordPress. Nascondi queste informazioni, in modo che gli hacker non possano sfruttare facilmente le vulnerabilità note all'interno di versioni specifiche di WordPress.
  • Modifica i permessi dei file. Se hai familiarità con le autorizzazioni dei file Linux, potresti voler rivedere le autorizzazioni del tuo sito e assicurarti che nulla sia troppo facilmente accessibile.
  • Disattiva l'esecuzione di PHP nelle directory scrivibili dall'utente. Ciò consente ai tuoi plugin di continuare a funzionare, bloccando allo stesso tempo gli aggressori che caricano file dannosi e tentano di eseguirli.

Apportando alcune piccole modifiche alle tue impostazioni, puoi ridurre significativamente il rischio di violazioni della sicurezza.

4. Installa un certificato SSL in tutto il sito

Un certificato SSL crittografa i dati trasmessi tra il browser di un utente e il server del tuo sito web, impedendo l'accesso non autorizzato o l'intercettazione da parte di terzi malintenzionati.

Non solo proteggere il tuo sito web con un certificato SSL è un passaggio fondamentale nella protezione dei dati sensibili (e potrebbe essere richiesto dalla legge se stai eseguendo qualcosa che elabora dati sensibili, come accessi utente o dettagli della carta di credito), ma HTTPS a livello di sito garantisce che tutti i dati (dalle credenziali di accesso alle informazioni di pagamento fino ai dati personali) viene crittografato durante la trasmissione.

Anche se non gestisci tali informazioni, è un must. Le persone spesso non si sentono a proprio agio senza di essa. I browser annunciano a gran voce l'assenza di un certificato SSL con un grande simbolo di avvertimento rosso. E Google penalizza i siti privi di certificato SSL.

Installarne uno è solitamente abbastanza semplice e il tuo provider di hosting o registrar di domini ti fornirà spesso un certificato SSL gratuito. Dopo l'installazione, devi solo assicurarti che gli URL del tuo sito web siano configurati per utilizzare HTTPS anziché HTTP per garantire connessioni sicure nel tuo sito.

5. Installa una rete CDN

Una rete per la distribuzione di contenuti, o CDN, può dare al tuo sito web un grande incremento in termini di prestazioni e sicurezza. Le CDN sono reti di server distribuite in tutto il mondo progettate per fornire contenuti ai tuoi utenti più rapidamente.

Ciò ha implicazioni per la sicurezza, a quanto pare. Una minaccia particolare che i CDN sono molto bravi a contrastare sono gli attacchi DDoS, in cui un sito web viene violato perché inondato da troppo traffico.

Le CDN contrastano questi implacabili attacchi informatici distribuendo il carico su molti server diversi, invece di dover sostenere il peso su un solo sito web.

Per il tuo sito web, una CDN può essere molto utile perché molte CDN sono dotate di ottime funzionalità di sicurezza aggiuntive come firewall per applicazioni web e mitigazione dei bot.

L'installazione di una CDN di solito è solo questione di registrarsi al servizio e configurare le impostazioni DNS per instradare il traffico attraverso la rete del provider CDN. Alcuni plugin, come Jetpack, hanno anche un CDN specifico per WordPress che puoi utilizzare.

Controllo accessi e gestione utenti

Una vulnerabilità comune che gli hacker cercheranno di sfruttare è lo scarso controllo dell’accesso degli utenti. Anche se l’account amministratore è bloccato, l’accesso a un account di livello inferiore può fornire loro la leva necessaria per acquisire il controllo del sito.

Pertanto, avrai bisogno di solide policy di controllo degli accessi e di restrizioni sulle autorizzazioni degli utenti.

Ecco cinque modi per migliorare il controllo degli accessi e la gestione degli utenti per una maggiore sicurezza:

1. Implementare politiche e pratiche complesse per le password

I visitatori sono il fondamento del tuo sito e spesso desiderano utilizzare le credenziali di accesso più semplici possibili. Ma non richiedere loro l’uso di password complesse potrebbe consentire anche a un hacker alle prime armi di rimuovere il tuo sito per tutti. Le password deboli o facilmente indovinabili rappresentano un enorme rischio per la sicurezza, poiché possono consentire l'accesso non autorizzato al back-end del tuo sito web.

Soprattutto per gli utenti con ruoli e capacità di alto livello, come quelli che possono modificare direttamente il tuo sito, non dovresti solo incoraggiare ma imporre password forti, complesse e difficili da indovinare. Più è complicato, meglio è. Evita parole, frasi o schemi comuni e facilmente indovinabili. Utilizza una lunga combinazione di lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri e simboli che non siano basati su informazioni disponibili ad altri online.

Puoi anche implementare policy di scadenza della password in modo che, una volta compromessa, la password venga sostituita rapidamente.

2. Richiedi l'autenticazione a due fattori (2FA)

L'implementazione dell'autenticazione a due fattori su tutti gli account utente critici può fermare le violazioni sul nascere. Anche se un utente malintenzionato dispone della password di un utente, avrà comunque bisogno dell'accesso al metodo di autenticazione secondario per ottenere l'accesso.

I metodi di autenticazione a due fattori più diffusi includono codici basati sul tempo che vengono spesso inviati a un'e-mail o a un telefono secondario e app di autenticazione come Google Authenticator o Authy. Alcuni servizi arrivano al punto di richiedere un'impronta digitale o un altro identificatore biometrico.

Homepage Authy con guide su 2fa

La funzione di autenticazione sicura di Jetpack ti consente di richiedere l'accesso tramite un account WordPress.com e richiedere che l'account WordPress.com utilizzi l'autenticazione a due fattori. Per i siti WordPress giusti, è un modo conveniente per aggiungere questo livello di protezione per molti siti WordPress.

3. Fai attenzione ai ruoli e alle autorizzazioni degli utenti

In WordPress, i ruoli utente limitano l'accesso a varie funzionalità del tuo sito web, come la possibilità di aggiungere nuove pagine o modificare quelle esistenti.

Assegnando ruoli specifici agli utenti e definendone le autorizzazioni, puoi garantire che ogni persona disponga del livello di accesso appropriato in base alle proprie responsabilità.

menu a discesa dei ruoli utente in WordPress

WordPress offre diversi ruoli utente predefiniti:

  • Super amministratore. Dispone dell'accesso completo come amministratore a tutti i siti Web in una configurazione multisito.
  • Amministratore. Ha il pieno controllo su un singolo sito web.
  • Editore. Può creare, modificare e pubblicare post.
  • Autore. Possono creare, modificare e pubblicare solo i propri post.
  • Collaboratore. Può creare e modificare i propri post, ma non pubblicarli.
  • Abbonato. Può lasciare commenti e modificare il proprio profilo utente.

Inoltre, puoi creare ruoli personalizzati o modificare i ruoli esistenti in modo che abbiano funzionalità diverse. Alcuni plugin possono anche aggiungere i propri ruoli o nuove funzionalità che puoi attivare o disattivare per ciascuno di essi.

L'assegnazione di ruoli appropriati aiuta a limitare l'accesso ai dati sensibili e impedisce a chiunque ottenga l'accesso non autorizzato a un ruolo di basso livello di causare troppi danni.

4. Limita i tentativi di accesso

Porre limiti al numero di volte in cui un utente può tentare (e fallire) di accedere è un ottimo modo per salvaguardare il tuo sito.

In definitiva, hai l'ultima parola sulla durata del ban, quante richieste vengono eseguite, quante richieste sono necessarie per bloccare un IP specifico e se il ban su un account specifico verrà revocato solo se 2FA è abilitato — una funzionalità inclusa in alcuni plugin.

Proteggiamo il tuo sito. Gestisci la tua attività.

Jetpack Security offre una sicurezza del sito WordPress completa e facile da usare, inclusi backup in tempo reale, un firewall per applicazioni Web, scansione antimalware e protezione antispam.

Proteggi il tuo sito

5. Utilizza connessioni sicure per il trasferimento file (SFTP o SSH)

Ad un certo punto, probabilmente dovrai modificare i file del tuo sito web. Sebbene FTP (protocollo di trasferimento file) sia rapido e semplice, lascia tutti i dati trasmessi non crittografati e disponibili per essere intercettati da chiunque.

Ciò potrebbe includere credenziali di accesso FTP, file del sito Web e impostazioni di configurazione, il cui accesso renderà incredibilmente facile per gli hacker infiltrarsi nel tuo sito Web.

Per evitare ciò, utilizza SFTP (protocollo di trasferimento file sicuro) o SSH (shell sicura; accesso alla riga di comando) quando gestisci i file nel back-end. Questi protocolli crittografano i dati in transito, proteggendoli dalla visualizzazione o dall'intercettazione.

Per utilizzare SFTP o SSH per i trasferimenti di file, dovrai configurare il tuo client o server FTP per supportare questi protocolli. Anche la maggior parte degli host web supporta questo.

Scansione e backup in tempo reale

Nonostante tutti i tuoi migliori sforzi, il malware può comunque insinuarsi. Quando qualcosa va storto, la scansione in tempo reale può rilevare un'intrusione, mentre i backup consentono un fallback se il malware riesce a danneggiare il tuo sito.

1. Configura un plug-in di sicurezza o un sistema di monitoraggio

Non dovresti gestire il tuo sito web senza un plugin di sicurezza o una piattaforma di monitoraggio. Dovrebbe monitorare continuamente attività sospette degli utenti in tempo reale, tentativi di accesso non riusciti, malware e altri indicatori di rischio.

Jetpack Scan monitorerà il tuo sito 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e invierà avvisi istantanei se qualcosa sembra sbagliato. È sufficiente una soluzione con un clic per eliminare la maggior parte delle minacce. Scan viene fornito con un firewall per applicazioni Web ed è disponibile da solo o come parte del pacchetto Jetpack Security che include Jetpack Backup e Akismet, tra le altre funzionalità.

Jetpack Scan monitorerà il tuo sito 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e invierà avvisi istantanei se qualcosa sembra sbagliato.

La maggior parte degli host web offre anche un monitoraggio della sicurezza integrato che tiene traccia di malware a livello di server e attacchi di forza bruta che integrano le misure di sicurezza a livello di applicazione.

Assicurati di rivedere frequentemente i registri di controllo della sicurezza che ricevi dagli strumenti e dai plugin per eventuali segnali di problemi che l'automazione non sta segnalando.

2. Installa un firewall per applicazioni Web (WAF)

Un firewall per applicazioni Web funge da scudo tra il tuo sito Web e Internet e può monitorare e filtrare qualsiasi traffico dannoso in tempo reale. Ciò può includere qualsiasi cosa, dai tentativi di SQL injection e attacchi cross-site scripting (XSS) agli attacchi DDoS.

I WAF fungono da linea di difesa che può aiutare a salvaguardarsi da molte delle più comuni minacce alla sicurezza dei siti Web che incontrerai. Può essere completamente installato direttamente sul tuo server web o tramite servizi basati su cloud come il firewall per applicazioni web di Jetpack.

Esamina regolarmente i registri generati per stare al passo con eventuali minacce che ti arrivano.

3. Esegui regolarmente il backup del tuo sito web

I backup regolari dei siti Web sono la tua sicurezza contro la perdita di dati, la compromissione e qualsiasi altra cosa che potrebbe andare storta.

È necessario eseguire i backup a intervalli regolari. In effetti, anche se alcuni siti aggiornati di rado possono andare bene con i backup giornalieri, la maggior parte dei siti dovrebbe utilizzare backup in tempo reale che salvano ogni modifica apportata.

Questi file di backup dovrebbero essere archiviati fuori dal server del tuo sito web per garantire che i tuoi dati non vadano persi in caso di guasto del server o attacco alla sicurezza. Ecco perché affidarsi esclusivamente ai backup forniti dall'host non è una strategia sicura.

Jetpack VaultPress Backup offre la soluzione più solida, con backup in tempo reale archiviati in modo sicuro nel cloud attraverso la stessa infrastruttura di fascia alta utilizzata da WordPress VIP.

La parte migliore è che, se il tuo sito web non funziona, puoi ripristinarlo con un clic. Utilizzando l'app Jetpack o il tuo account WordPress.com, puoi ripristinare un sito praticamente da qualsiasi parte del mondo.

Se il tuo sito web non funziona, puoi ripristinarlo con un clic utilizzando l'app Jetpack o il tuo account WordPress.com.

È così semplice. Non vuoi che il tuo sito web sia offline o che i tuoi dati vadano persi. Hai bisogno di una soluzione automatizzata che esegua backup regolari di siti Web e database in modo da non doverti preoccupare.

Devi semplicemente ottenere Jetpack Backup . Puoi ottenere solo i backup tramite il plugin dedicato VaultPress o beneficiare di una soluzione più completa con un piano Jetpack Security.

Riflettori puntati su Jetpack Security per i siti WordPress

Per gli utenti WordPress che cercano un pacchetto di sicurezza completo, Jetpack Security offre una suite completa di potenti strumenti progettati per proteggere da un'ampia gamma di minacce e aiutarti a recuperare in caso di emergenza.

La scansione delle vulnerabilità in tempo reale è una delle funzionalità principali, poiché fornisce il monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 del tuo sito Web per eventuali vulnerabilità o violazioni in corso. Il firewall per applicazioni Web sempre attivo è perfettamente ottimizzato per individuare potenziali minacce prima che possano causare danni.


Inoltre, Jetpack Security fornisce backup automatizzati in tempo reale archiviati in modo sicuro nel cloud. Se mai dovesse succedere qualcosa, il ripristino è a portata di clic.

Infine, Jetpack Security rileva e protegge da una serie di altre minacce, dagli attacchi di forza bruta alle vulnerabilità sfruttabili della shell.

Proteggere un sito web non è un compito facile da soli, ma Jetpack Security automatizza le parti più difficili, permettendoti di toglierti il ​​carico di lavoro dalla mente.

Suggerimento bonus: evita i CAPTCHA per la protezione dallo spam

Sebbene i CAPTCHA siano stati utilizzati per oltre due decenni per prevenire lo spam, sai quanto può essere fastidioso compilarli. Perché dovresti sottoporre i tuoi visitatori a questo? Ancora più importante, i CAPTCHA possono comportare frequenze di rimbalzo elevate e conversioni scarse.

Peggio ancora, i robot stanno migliorando nel risolverli. Uno studio ha visto un’intelligenza artificiale risolvere il CAPTCHA “a prova di robot” quasi il 100% delle volte.

Prendi in considerazione l'utilizzo di Jetpack Akismet Anti-spam, un potente servizio di filtraggio dello spam appositamente progettato per WordPress.

Akismet sfrutta la potenza dell'apprendimento automatico per analizzare i commenti in arrivo e gli invii di moduli, evitando che il tuo sito pubblichi contenuti dannosi senza bisogno del coinvolgimento degli utenti.

Rilevando e bloccando automaticamente lo spam, Akismet mantiene il tuo sito integro e privo di spam senza ostacolare i tuoi obiettivi di marketing.

È disponibile come plug-in autonomo o tramite un piano Jetpack qualificante (incluso Jetpack Security!).

Come rispondere alle violazioni della sicurezza del sito web

Nonostante tutte queste misure proattive, può essere difficile fermare un hacker che vuole davvero intervenire. Sapere come rispondere in modo rapido ed efficace è fondamentale per ridurre al minimo l’impatto di una violazione.

1. Preparare un piano di risposta agli incidenti

Prima che si verifichi un attacco informatico, è necessario disporre di un piano dettagliato di risposta agli incidenti. Ciò stabilirà le procedure per quando si verificano diverse violazioni della sicurezza, garantendo una risposta rapida e organizzata.

Se la tua azienda o il tuo progetto sono molto piccoli, o se sei l'unica persona che ci lavora, la semplice stesura di quel piano può aiutarti a guidarti attraverso la serie di passaggi immediati che devi compiere per sistemare il tuo sito web e mostrare la porta agli intrusi .

Di seguito sono riportate alcune considerazioni per la creazione e la gestione di un piano di risposta agli incidenti:

  • Assegnare ruoli e responsabilità a ciascuna persona o gruppo di persone. Chi viene contattato immediatamente? Chi ripristina i backup? Chi si occupa della rimozione del malware?
  • Assicurati che ci siano linee di comunicazione chiare per entrare in contatto con qualsiasi di queste persone, indipendentemente dal livello dell'organizzazione a cui appartengono.
  • Sviluppa un piano di risposta passo passo per guidare le tue azioni per diversi tipi di incidenti di sicurezza, dal defacement del sito agli attacchi DDoS. Dovresti anche disporre di procedure per contenere una violazione della sicurezza in modo da non consentire ulteriori danni nella paura del momento.
  • Rivedi regolarmente il tuo piano di risposta agli incidenti per assicurarti che sia ancora aggiornato e possa essere messo in atto se necessario.
  • Testa regolarmente il tuo piano di risposta agli incidenti, proprio come la tua codifica, per assicurarti che sia coerente e facile da seguire.

L’adozione di misure proattive come questa può ridurre drasticamente i tempi di inattività. Questo può fare la differenza tra un sito web inattivo per giorni e uno che è inattivo solo per poche ore.

2. Scansiona il tuo sito web

Una volta che vieni a conoscenza di una violazione della sicurezza, scansiona completamente il tuo sito web con uno strumento come Jetpack Scan per identificare eventuali file dannosi rimanenti, backdoor, codice anomalo, autorizzazioni di file sospetti, utenti non autorizzati o qualsiasi altro segno di compromissione.

3. Contenere e correggere la violazione

Una volta identificata l'origine e l'entità della violazione della sicurezza, intraprendere azioni immediate per rimuovere tutte le tracce della minaccia.

Se hai installato Jetpack Security o qualcosa di simile, di solito è un calvario con un solo clic. Se non altro, questo dovrebbe rimuovere la maggior parte del malware.

Sfortunatamente, il malware può lasciare dei residui dietro di sé, aprendo delle vulnerabilità, in modo che gli hacker possano rientrare. Gli scanner automatizzati di solito riescono a catturare anche questi, ma non fa male controllare manualmente il tuo sito web per vedere se c'è qualcosa di insolito lì.

Ecco alcune potenziali azioni da intraprendere:

  • Prendi in considerazione la possibilità di mettere temporaneamente offline il tuo sito web se è stato deturpato o diffonde attivamente malware e spam ai visitatori.
  • Modifica immediatamente eventuali password compromesse.
  • Ripristina un backup.
  • Esegui il codice del tuo sito web alla ricerca di snippet di codice dannoso che prima non erano presenti.
  • Controlla i file del tuo sito web per eventuali nuovi file. Esaminare i file esistenti per individuare eventuali modifiche non autorizzate.
  • Controlla se tra i tuoi utenti sono presenti utenti non autorizzati, in particolare quelli con autorizzazioni di alto livello.
  • Correggere qualunque vulnerabilità abbia portato all'infezione in primo luogo. Gli scanner automatizzati dovrebbero essere in grado di evidenziare il problema.


Nel peggiore dei casi, potresti dover assumere uno sviluppatore per esaminare il tuo sito Web e rimuovere qualsiasi codice dannoso persistente.

Il ruolo dei backup dei siti Web nel mitigare una violazione

Se c'è una misura di sicurezza che dovresti adottare, è l'installazione dei backup. Se tutto dovesse andare storto, sarai almeno in grado di ripristinare il tuo sito web a uno stato precedente e senza compromessi.

Questa non è una soluzione universale, poiché alcune forme di malware possono affondare i loro artigli e infettare nuovamente il tuo sito web. Inoltre, problemi come attacchi DDoS o password compromesse non verranno affatto risolti.

Ma se hai perso molti dati o il tuo sito web è stato rovinato, i backup possono assolutamente salvare la tua attività.

Ecco perché è essenziale mantenere backup regolari nel cloud.

Domande frequenti

Concludiamo il tutto con alcune delle domande che potrebbero essere ancora nella tua mente.

Cos’è la sicurezza del sito web?

La sicurezza dei siti Web comprende le varie strategie e protocolli implementati per proteggere i siti Web dalle minacce informatiche. Si va dalla scelta di un host sicuro alla configurazione di un firewall per applicazioni web.

Quali sono i rischi se non si protegge un sito web?

La mancata protezione del tuo sito web lo lascia esposto a malware, violazioni dei dati, attacchi DDoS e persino alla cancellazione completa del tuo sito web. Oltre a rovinare la tua parola dura, può anche mettere in pericolo i tuoi visitatori con malware e spam. Anche la rimozione del malware può essere molto difficile.

Perché i backup sono importanti per la sicurezza del sito web?

I backup ti consentono di ripristinare il tuo sito web a uno stato precedente. Ciò è utile in caso di infezioni da malware, problemi tecnici o perdita di dati.

Esistono problemi di sicurezza specifici esclusivi dei siti Web WordPress?

Plugin e temi non sicuri possono fornire vettori di attacco, sebbene il software che si integra con qualsiasi tipo di sito possa essere vulnerabile se non mantenuto aggiornato.

In che modo Jetpack Security aiuta a proteggere il mio sito WordPress?

Jetpack Security offre una protezione completa dei siti Web progettata specificamente per salvaguardare WordPress da varie minacce. Dai backup sul cloud in tempo reale a un potente firewall per applicazioni Web, Jetpack Security ti aiuta a stare al passo con i problemi più comuni.

Come posso impostare Jetpack Security sul mio sito WordPress?

Per ottenere i vantaggi della sicurezza Jetpack, dovrai installare il plug -in Jetpack gratuito e creare un account WordPress.com per collegarlo. Da lì, puoi acquistare Jetpack Security o qualsiasi singolo componente desiderato per proteggere il tuo sito WordPress.

Dove posso saperne di più sulla sicurezza Jetpack?

Se vuoi saperne di più sulla protezione del tuo sito Web con Jetpack, il plug -in WordPress Ultimate, puoi leggere tutto sulla sicurezza Jetpack sul sito Web. Il plugin è stato progettato come una soluzione completa per tutte le tue esigenze di sicurezza.