Suggerimenti essenziali per ridurre i tempi di inattività del sito Web WordPress

Pubblicato: 2017-12-01

Un tempo di inattività è un ostacolo per i proprietari di siti Web WordPress nel loro percorso verso una progressione graduale verso un futuro online di successo. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che risparmierà quelli incredibilmente popolari poiché il problema è abbastanza imparziale nel suo verificarsi.

Di conseguenza, il tuo sito va offline e i tuoi utenti (sia nuovi che esistenti) non possono accedervi, il che causa la scomparsa del tuo traffico e quindi la perdita delle tue conversioni e dei tuoi guadagni.

Inoltre, si verifica una cascata di eventi sfortunati; con il tuo sito che va giù, la tua frequenza di rimbalzo aumenta creando un'esperienza utente scadente, lasciando il tuo sito meno scansionato da Google che a sua volta fa sì che il posizionamento del tuo sito web subisca un colpo.

In definitiva, tutti questi eventi sono sufficienti per farti perdere la credibilità del tuo marchio e della tua attività.

I tempi di inattività arrivano ufficialmente con i piani di hosting

Quasi l'intero provider di web hosting afferma di fornire un 99% o 99,9% di uptime. Anche se queste possono sembrare cifre eccezionali, ciò che non si nota è il tempo di inattività che si accompagna con sicurezza. Per un periodo di un anno-

  • Un uptime del 99% significa un 1% di downtime, ovvero 3,6 giorni.
  • Un tempo di attività del 99,9% ha un tempo di inattività dello 0,1%, ovvero circa 8 ore di tempo di inattività .

Puoi permetterti così tanto tempo senza il tuo sito web online? Ebbene, nessuno potrebbe.

Ulteriori motivi per cui il tuo sito va offline includono hosting web inefficiente, instabilità generate da temi/plugin, carico di traffico elevato e infezioni da malware o hacking.

Ecco perché abbiamo elencato questi suggerimenti che puoi utilizzare per gestire efficacemente i tempi di inattività del tuo sito Web WordPress.

1. Effettua regolarmente il backup del tuo sito

Mentre alcuni potrebbero sostenere che non è necessario eseguire il backup del proprio sito Web poiché il loro provider di hosting o WordPress ne ha eseguito il backup, l'amara realtà parla di altro. Con questo approccio, lasci alla tua fortuna le cose che potrebbero non sempre tenerti testa.

Effettua backup regolari del tuo sito Web WordPress con plug-in di backup gratuiti come UpdraftPlus, BackUpWordPress e BackWPup, oppure puoi scegliere quelli premium come VaultPress e BackupBuddy.
Assicurati che i backup vengano eseguiti in periodi di tempo diversi e che funzionino effettivamente (testali su un server di prova).

2. Scegli un host web affidabile

Mentre decidi su un host web giusto quando crei un blog WordPress, quello che non dovresti fare è eccitarti con tutte le affermazioni alte e gli slogan appariscenti che trovi sul loro sito Web e nelle loro pubblicità.
Controlla invece le recensioni autentiche, la cronologia degli arresti anomali dei server, la sicurezza e l'hardware che utilizzano.

Più tick ottiene un host web su questi parametri, più sarà affidabile per il tuo sito Web WordPress.
Per un sito web aziendale, questa decisione ha un'importanza ancora maggiore in termini di crescita del suo business online.

3. Imposta il tuo sito web per il monitoraggio

tempi di inattività

Un sistema di monitoraggio garantisce che il tuo sito web venga monitorato a intervalli regolari in un giorno, tutto l'anno. Ciò significa che ricevi avvisi istantanei via e-mail o SMS nel caso in cui il tuo sito non funzioni correttamente o non sia accessibile. Questo ti aiuta a capire il problema al più presto piuttosto che essere ignaro dello stato del tuo sito che a sua volta porta alla tua perdita.

I servizi di monitoraggio come downnotifier.com, pingdom.com e uptimerobot.com sono i migliori e gratuiti.

4. Plug-out Shoot-out/instabilità del tema

Un malfunzionamento del sito Web creato a causa di un plug-in o di un aggiornamento del tema potrebbe causare il blocco del tuo sito. Potrebbe essere causato dall'incompatibilità di alcuni codici di temi, plug-in o WordPress aggiornati di recente con gli altri plug-in o temi.

Questo può creare un conflitto che finisce in un sito irraggiungibile. Inoltre, la modifica delle impostazioni, l'installazione di plug-in e la modifica dei codici dei temi possono anche rendere inaccessibile il tuo sito.

Per affrontare questo conflitto, devi accedere al tuo account di hosting tramite FTP e-

  • Disabilita tutti i plugin per vedere se il sito web funziona, oppure
  • Imposta il tema predefinito di WordPress per verificare se l'aggiornamento del tema è stato il vero colpevole.

Potrebbe essere necessario assumere un professionista per lo stesso in quanto richiede una solida conoscenza tecnica.

5. Se il tuo sito web è hackerato o attaccato

tempi di fermo hackerati

Gli hacker sono senza dubbio la forza da non sottovalutare. Hanno segnato la loro presenza più e più volte nelle organizzazioni e nei siti Web di spicco come DailyMotion, MySpace, Yahoo e Slack.

Guarda la visualizzazione dei più grandi hack del mondo

Quando queste industrie multimilionarie non sono riuscite a proteggere i propri dati e siti Web, pensi che il tuo server condiviso o dedicato possa effettivamente escludere la possibilità? Non credo.

Il tuo sito web potrebbe comportarsi in modo imbarazzante se è sottoposto a un attacco DoS/DDoS e potrebbe essere irraggiungibile o inaccessibile. Quando le cose vanno male, sfortunatamente, puoi contattare il tuo provider di hosting con le informazioni del tuo account e tutti gli altri dettagli. Il tuo host ti aiuterà a recuperare e proteggere il tuo sito web.

Consiglio-

  • Scansiona regolarmente il tuo sito web su virustotal.com e sitecheck.sucuri.net.
  • Mantieni aggiornati i tuoi plugin, temi e WordPress.

6. Velocizza il tuo sito web

wordpress dei tempi di inattività

Secondo tributomedia.com, hai solo sette secondi per presentare i tuoi contenuti ai tuoi visitatori per coinvolgerli. Ora, se stai sprecando quei preziosi sette secondi con un sito web a caricamento lento, che utilità ha essere online. È morto come lo è durante i tempi di inattività .

Pertanto, è necessario accelerare le cose migliorando la velocità di caricamento del sito per ottenere il massimo beneficio. Oltre a ciò, è importante ottimizzare correttamente il tuo sito e renderlo visibile ai tuoi visitatori attuali e potenziali. Puoi seguire la guida dettagliata elaborata da Sage per aumentare i tuoi guadagni aiutando i tuoi clienti a trovarti online.

Suggerimento: analizza la velocità del tuo sito con questi strumenti web:

  • Google Page Speed
  • Pingdom
  • GTmetrix

7. Registrazione del dominio

Questo può sembrare uno stupido motivo per cui un sito web non funziona, ma è comunque un motivo.
Puoi impostare il tuo dominio su Rinnovo automatico per tenere a bada tali problemi. Questa funzione è utile quando gestisci più siti Web WordPress che lasciano spazio a un problema di inattività derivante da un dominio scaduto.

Nota finale

I tempi di inattività sono un fattore inevitabile per il tuo sito web. È una cosa comune che accade a quasi tutti i siti Web prima o poi, tuttavia, le conseguenze che comporta sono varie. Per alcuni non c'è niente di cui preoccuparsi, mentre per altri ogni secondo di inattività crea scompiglio.

Sebbene non possa essere evitato in modo assoluto, le possibilità che ciò accada possono essere ridotte scegliendo un provider di hosting giusto, scansionando regolarmente il tuo sito e facendo il backup delle tue cose.

E se le cose vanno male anche allora, è il tuo atteggiamento che ti terrà a galla facendo conoscere ai tuoi utenti/clienti la tua situazione e i passi che stai intraprendendo per la sua risoluzione, tramite social network.

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