Cose buone e cattive che Google ha fatto con il loro logo nel corso degli anni
Pubblicato: 2021-08-31Quando la società chiamata Google è stata lanciata ufficialmente nel 1998 dagli studenti della Stanford University Larry Page e Sergey Brin, nessuno di loro aveva idea di quanto sarebbe diventata grande.
Ora è il motore di ricerca basato sul web più popolare con uno dei loghi più iconici e facilmente riconoscibili. Tuttavia, non è sempre stato così e dalla sua uscita, l'azienda ha cambiato il proprio logo numerose volte.
Oltre al suo logo di base, Google è anche famoso per cambiarlo continuamente per celebrare determinate festività, eventi importanti di ogni tipo, nascite di personaggi famosi o per commemorare tragedie.
Dennis Hwang è la mente dietro tutti questi speciali loghi di Google che, nel tempo, sono diventati noti come Doodles. Tuttavia, il logo originale rimane, anche se è in una forma diversa da quelle che sono state originariamente utilizzate negli anni.
Vale la pena notare che, come nel caso della maggior parte delle altre aziende, questi cambiamenti non sono sempre andati in meglio e molti hanno criticato le scelte dell'azienda.
Ecco perché, in questo articolo, parleremo di alcune cose buone e cattive che Google ha fatto con il loro logo nel corso degli anni.
L'inizio:
Larry Page è stato colui che, nel lontano 1998, è riuscito a creare con successo un logo Google computerizzato utilizzando il famoso programma di grafica gratuito chiamato GIMP.
Secondo la graphic designer che ha effettivamente sviluppato l'iconico logo che tutti conosciamo oggi, Ruth Kedar, per prima cosa hanno provato molte combinazioni di colori.
Alla fine, hanno deciso di utilizzare solo i colori primari, il che era positivo perché offriva alle persone un senso di familiarità. Tuttavia, invece di seguire il normale schema cromatico, hanno deciso di rendere la "L" un colore secondario.
L'idea alla base di questo cambiamento era di sottolineare il fatto che Google non segue alcuna regola e che tutti dovrebbero saperlo. Il vecchio logo di Google era un doodle tridimensionale che richiamava l'atmosfera della fine degli anni '90.
Col tempo si è evoluto nella versione più semplice ed elegante di oggi. Naturalmente, non possiamo dimenticare i doodle. Puoi vedere un paio dei doodle più iconici nell'articolo collegato.
Il nome dell'azienda deriva da un errore di ortografia della parola "googol", che è un nome per un numero rappresentato da 1 e seguito da cento zeri.
Page e Brin hanno affermato di aver scelto questo nome perché si adattava allo scopo dell'azienda, che era quello di creare il più grande motore di ricerca di sempre.
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Altre modifiche:
Nell'ottobre 1998, l'azienda decise che era giunto il momento di cambiare ancora una volta. Questa volta, il logo è leggermente diverso da quello originale.
A parte le lettere arrotondate con ombra maggiore e sfumature diverse, il cambiamento più grande è venuto dall'aggiunta di un punto esclamativo blu alla fine. Inoltre, anche la prima “G” del logo ha cambiato colore da verde a blu, probabilmente per corrispondere alla seconda “g”.
È interessante notare che questa è la stessa sequenza di colori che utilizza ancora oggi il logo di Google e non è cambiata dal 1998.
È una chiara prova del fatto che questo cambiamento è stato per il meglio. La gente lo adorava, anche se non era una grande differenza, ma il logo è diventato chiaramente molto più professionale e moderno.

Tuttavia, un anno dopo, la società ha deciso bruscamente di rimuovere il punto esclamativo alla fine della parola. Inoltre, ha completamente cambiato il carattere tipografico e ha utilizzato Catull.
Una delle ragioni di questo cambiamento era probabilmente il fatto che il punto esclamativo alla fine lo faceva sembrare troppo simile a Yahoo! logo. Il fatto che sia Page che Brin non volessero che la loro compagnia assomigliasse a nessun'altra ha sicuramente spinto questo rapido cambiamento.
Probabilmente è stata una buona cosa perché ha reso il logo ancora più unico. Questo semplice design è rimasto alla base del logo di Google fino al 2015, anche se nel frattempo sono avvenute altre piccole modifiche.
Una grande revisione:
Nel 2010, l'ormai famoso logo di Google è cambiato ancora una volta e ha sorpreso tutti. Le ombre dietro le lettere ora sono state drasticamente ridotte, la "o" è diventata leggermente più arancione di prima e le lettere erano molto più piatte rispetto al logo precedente. La combinazione di colori è rimasta la stessa.
Tre anni dopo, nel 2013, l'azienda ha deciso di rimuovere completamente le ombre e ha creato un logo che aveva solo lettere piatte. È stato un cambiamento vantaggioso perché ha semplificato ulteriormente il testo.
Tuttavia, molte persone non erano d'accordo e hanno affermato che il nuovo logo era troppo semplicistico e difficile da leggere su uno sfondo colorato.
L'adeguamento finale:
Nel 2015, Google ha scioccato il mondo quando ha annunciato l'introduzione di una nuova famiglia di identità e, quindi, di un nuovo logo. Poiché l'era degli smartphone era già iniziata, l'azienda voleva un nuovo logo che funzionasse su più dispositivi.
Quindi, il carattere tipografico è cambiato ancora una volta in uno sans-serif chiamato Product Sans e tutto è diventato possibile. È interessante notare che questo particolare carattere tipografico è stato creato da Google e successivamente è stato utilizzato anche per il nuovo logo di Alphabet.
Critica:
Nel corso degli anni, molte persone hanno criticato le scelte del logo che Google stava facendo, soprattutto perché l'azienda lo aggiornava costantemente. Alcuni li definivano troppo semplicistici, mentre altri li consideravano non degni di un'azienda così grande.
È interessante notare che ci sono state persone che hanno affermato che troppe aziende hanno loghi che si assomigliano.
Ad esempio, Airbnb, Pinterest o Spotify, hanno tutti loghi semplici basati solo sui loro nomi. Secondo gli esperti, questo non è un errore ma un ottimo modo per aiutare il marchio se il nome del marchio è unico.
Più il logo è generico e semplice, più diventa affidabile. A parte questo, questi tipi di loghi funzionano molto bene su smartphone e tablet, che sono la norma al giorno d'oggi.
Le lettere piatte sono lì per uno scopo ed è quello di rendere i marchi più popolari su tutti i dispositivi mobili e non solo sui computer.
Conclusione:
Tutto sommato, sembra che ci siano state epoche buone e cattive nella storia del famoso logo di Google, ma l'azienda è rimasta la stessa nel bene e nel male.
Le persone amavano e odiavano le modifiche apportate al logo, ma alla fine nessuno ha smesso di utilizzare il motore di ricerca perché non gli piaceva il logo.
Potrebbe essere stata una questione di prospettiva o forse alcuni erano stanchi delle lettere e dei colori che cambiano per sempre. Tuttavia, nel corso degli anni, Google ha cercato la migliore alternativa possibile e sembra che finalmente l'abbia trovata.