Alcune cose essenziali da fare e da non fare della SEO per i siti Web WordPress

Pubblicato: 2021-04-29


WordPress è, senza dubbio, uno dei migliori sistemi di gestione dei contenuti in circolazione. Gli esperti dicono che è anche una delle piattaforme CMS più compatibili con i motori di ricerca. Con altre piattaforme, potresti incontrare alcuni problemi. Ad esempio, se installi un plugin o un tema e generi un codice HTML, potrebbe non funzionare bene sui motori di ricerca. Tuttavia, se conosci WordPress, le possibilità di errori sono vicine allo zero. Ecco un elenco di cose da fare e da non fare che devi seguire quando lavori con i siti WP per ottenere i migliori risultati.

  1. SEO funzionale

    Gli esperti affermano che un plug-in di terze parti può gestire al meglio qualsiasi tema per una funzionalità indipendente su un sito WordPress. Così:

    • Da fare: usa sempre un plug-in appropriato per gestire la SEO del tuo sito WP.

    WordPress offre una serie di plugin, alcuni dei quali sono progettati specificamente per l'ottimizzazione dei motori di ricerca. Questi plugin possono aiutarti ad amministrare trucchi di ottimizzazione di base per i quali non hai bisogno di un esperto. Anche un marketer alle prime armi o il proprietario di un sito web può utilizzare questi plugin per trarne vantaggio.

    • No: basta fare affidamento sul tema per essere sufficiente per l'ottimizzazione complessiva del sito.

    Quando si passa a un nuovo tema o si rinnova il layout del sito, è necessario concentrarsi sempre su elementi come meta tag e titoli. Se la funzionalità SEO è integrata nel tema per impostazione predefinita, sarà impossibile implementare un nuovo tema con gli stessi elementi SEO.

  2. Tassonomia

    • Fare: utilizzare termini tassonomici appropriati con le descrizioni

    Puoi decidere in modo personalizzato se vuoi indicizzare o meno gli archivi di tassonomia, ma se hai intenzione di renderli disponibili per i motori di ricerca, fai tutto il possibile per migliorarli.

    L'aggiunta di meta descrizioni adeguate agli archivi di tassonomia è ora molto più semplice con i principali plug-in SEO di WordPress. Devi aggiungere descrizioni significative e facilmente identificabili a ogni termine e dovresti anche configurare il plug-in SEO per utilizzarle come tag di meta descrizione nelle pagine di archivio.

    • Non: essere pazzo di tag

    È possibile lasciarsi trasportare dalla creazione di contenuti e infine rendersi conto di avere migliaia di categorie con ogni tag assegnato a più post. Considerando che consenti l'indicizzazione degli archivi di tassonomia, potresti avere migliaia di pagine archiviate che potrebbero essere semplicemente i duplicati dei post a cui assegni questi termini.

    Un modello ideale da seguire è mantenere da 5 a 7 categorie per sito e fino a 3 tag per ogni post. È una misura di buon senso poiché troppe categorie implicano che la tua pagina copre troppi argomenti e molti tag implicano che i tuoi post non hanno il focus.

  3. Struttura del collegamento permanente

    • Cosa fare: imposta una struttura Permalink perfetta

    Esempio n. 1) https://www.sampleblog.com /?p=53065/

    Esempio #2) https://www.sampleblog.com/essential-seo-for-wordpress-websites/53065/

    Quale degli URL di cui sopra ha senso quando si tratta della tua comprensione del contenuto della pagina? La seconda, no? I motori di ricerca lo identificano allo stesso modo. Puoi facilmente modificare la struttura dei permalink andando su Impostazioni e accedendo alla schermata Permalink nella dashboard di WordPress. È necessario selezionare gli URL da modificare per essere in linea con le migliori strategie di ottimizzazione dei motori di ricerca.

    • Da non fare: ignorare le lumache

    Durante l'impostazione della struttura del permalink, post slug o page slug è la porzione /%postname%/ dell'URL. Viene generato automaticamente dal titolo del post convertendo l'intero testo in minuscolo, inserendo trattini per gli spazi ed evitando tutti i caratteri speciali. Se il titolo è troppo lungo, anche lo slug sarà lungo. Puoi avere molti plugin SEO WP che possono aiutare a pulire le lumache. Tuttavia, è consigliabile farlo manualmente per renderlo significativo.

    Ad esempio, lo slug generato automaticamente per questo post sarebbe come

    https://www.sampleblog.com/some-essential-seo-dos-and-donts-for-wordpress-websites/

    Che è ulteriormente sintonizzato su:

    https://www.sampleblog.com/essential-seo-for-wordpress-websites/53065/

    Come puoi vedere, la seconda opzione è molto più pulita.

  4. Strutturazione dei contenuti

    Una struttura dei contenuti adeguata non solo aiuta i crawler dei motori di ricerca a identificare la tua pagina come pertinente, ma aiuta anche i visitatori a navigare correttamente nel sito.

    • Fai: comprendi le differenze tra pagine, post e tipi di post personalizzati

    Comprendere la pagina rispetto al post è semplice. Se stai considerando qualcosa che deve apparire negli archivi e nei feed RSS, è un post. Le pagine sono idealmente utilizzate per i contenuti statici. Esempi di pagine sono Informazioni sulla pagina, Posizione, Contattaci e simili.

    I tipi di post personalizzati devono essere utilizzati per qualcosa che non è né una pagina né un post. Ad esempio, se desideri aggiungere una sezione portfolio al sito Web, puoi creare una pagina di primo livello denominata Portfolio e alcune sottopagine per ciascun progetto. Per questo, puoi inserire tipi di post personalizzati. È facile creare tipi di post personalizzati senza toccare il codice.

    • Da non fare: dimenticare di aggiungere immagini pertinenti ai post

    C'è un grande aggiornamento nell'ultimo WordPress 3.4 per l'uploader multimediale. Ora è diventato molto più facile per gli utenti caricare immagini, ma tendono a trascurare l'aggiunta di meta informazioni rilevanti prima di aggiungerle ai post. Per i vantaggi SEO, è essenziale assicurarsi di nominare le immagini in modo accurato e significativo prima del caricamento. È lo stesso anche nel caso dei video.

  5. Snippet della pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP)

    • Fai: rivendica la paternità di Google dei contenuti

    Puoi farlo facilmente con l'uso di plugin appropriati. Puoi visualizzare il tuo profilo social e la tua biografia. WordPress ora pubblica uno snippet SERP per impostazione predefinita, ottimizzato dai principali plugin come WordPress SEO.

    • No: lascia che le tue meta descrizioni vengano generate automaticamente

    Di recente, le descrizioni non svolgono alcun ruolo vitale nei risultati dei motori di ricerca, ma possono comunque influenzare le percentuali di clic. Quindi, evita di usare la stessa descrizione per tutte le tue pagine. Inoltre, assicurati che le tue descrizioni siano perfettamente preparate per rappresentare esattamente di cosa trattano i tuoi post e le tue pagine. I motori di ricerca tendono a mostrare i primi 156 caratteri dei tuoi post se non imposti una meta descrizione appropriata.

Prenditi cura di tutti questi elementi essenziali mentre cerchi di ottimizzare il tuo sito o blog WordPress per i motori di ricerca. L'impatto di queste cose da fare e da non fare può variare in base alla natura del tuo sito web e dei tuoi post. Con una panoramica di questi, puoi eseguire un approccio intensivo per tentativi ed errori per identificare la strategia giusta per te.