Come proteggere il tuo sito web da bot dannosi?

Pubblicato: 2020-03-02

Non c'è nulla di criminale nella parola "bot", poiché non tutti possono danneggiare il tuo sito web. In effetti, un bot è un programma che esegue automaticamente determinate azioni sul tuo sito. Ci sono molti bot necessari per il corretto funzionamento di Internet: esaminano costantemente il tuo sito, eseguendo i loro compiti. Ad esempio, i robot dei motori di ricerca indicizzano il sito Web nei risultati di ricerca. Ecco perché devi ancora sapere come proteggere il tuo sito web .

Perché ci sono molti bot dannosi che dovrebbero essere eliminati immediatamente. Ogni tipo di bot richiede misure di protezione uniche, ma la maggior parte di essi potrebbe essere facilmente rimossa dall'antispam di CleanTalk.

Come proteggere il tuo sito web?

Tipi di bot dannosi

Tutti i bot dannosi sono classificati. Il loro elenco è costantemente aggiornato dai principali servizi di protezione. Tuttavia, il loro numero aumenta ogni giorno, quindi vale la pena definire i tipi di bot che richiedono un'attenzione speciale:

1. spam

Si tratta di programmi che lasciano commenti e inviano lettere con collegamenti di terze parti, codici dannosi e trojan. Il pericolo degli spambot aumenta con la loro capacità di registrarsi automaticamente sul sito, ovviamente selezionando login e password. Pertanto, la protezione contro gli spambot include:

  • Lo sviluppo della procedura autorizzativa;
  • L'installazione di plugin di protezione dallo spam;
  • Il monitoraggio manuale e il filtraggio di email e utenti.

2. Analisi dei bot

Si tratta di programmi che rubano contenuti, dati personali, e-mail e altre informazioni da un determinato sito. La creazione di un parser non è una cosa difficile, soprattutto per i CMS che eseguono PHP. La protezione contro il furto di contenuti è il compito più difficile. Puoi farlo in autonomia monitorando il log degli accessi o utilizzando appositi programmi.

3. Robot che indovinano la password

Questi bot cercano di trovare un login e una password per il tuo sito per ottenere l'accesso come amministratore. Nella maggior parte dei casi, la forza bruta viene utilizzata per decifrare le password. Il bot genera password e segnala se è stata trovata quella corretta. In alcuni casi, un PC è in grado di fornire milioni di opzioni al secondo. Per proteggere il tuo sito web da tali bot, puoi utilizzare:

  • Password molto complesse;
  • Plug-in speciali;
  • Un'autenticazione a due fattori.

4. Bot di ricerca delle vulnerabilità

Qualsiasi CMS presenta vulnerabilità di sicurezza. La lotta contro tali bot significa il costante aggiornamento del sistema. Di norma, una vulnerabilità viene immediatamente risolta dalla nuova versione di sicurezza, altrimenti aumenta la probabilità di violazione del sito.

Come proteggere il tuo sito web dal crescente pericolo delle botnet

Avendo appreso i tipi di bot dannosi, non sarai sorpreso di sapere che potrebbero funzionare insieme. Una botnet è una rete di PC che gli hacker controllano a distanza.

I criminali utilizzano le botnet per interferire con il laptop, il telefono, il tablet o il PC di qualcuno. Potrebbero anche non essere rilevati dall'antivirus e potresti anche non renderti conto che il tuo dispositivo fa parte della botnet. Un criminale informatico che agisce come botmaster utilizza virus Trojan per violare la sicurezza di diversi PC e collegarli alla rete per scopi dannosi. Ogni PC infetto agisce come un "bot" e trasmette malware, spam o contenuti dannosi. La botnet è talvolta chiamata "esercito di zombie" perché i PC sono controllati da chiunque ma non dal loro proprietario.

Una struttura botnet di solito assume una delle due forme seguenti: un modello client-server o un modello peer-to-peer (P2P).

Come proteggere il tuo sito Web da tipi di attacchi botnet?

Esistono diversi scenari possibili per l'utilizzo della botnet:

1. Denial of Service distribuito

La botnet può essere utilizzata per attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) per danneggiare connessioni e servizi di rete sovraccaricando le risorse di elaborazione. Da questo punto di vista, gli attacchi più comunemente usati sono TCP SYN e UDP.

Gli attacchi DDoS possono danneggiare qualsiasi servizio connesso a Internet. L'effetto distruttivo può essere aumentato utilizzando flussi HTTP ricorsivi sul sito Web della vittima. Significa che i bot seguono tutti i collegamenti nel percorso HTTP. Questa forma di attacco è chiamata "web" e può essere utilizzata per aumentare efficacemente il carico di un determinato sito.

2. Spam e monitoraggio del traffico

Possiamo utilizzare i bot per rilevare dati sensibili su PC infetti o zombie. Possono anche trovare botnet della concorrenza. Alcuni bot offrono l'apertura di un server proxy SOCKS v4/v5. Quando il server proxy SOCKS è attivato, può essere utilizzato per vari scopi, ad esempio per inviare spam.

I bot utilizzano un analizzatore di pacchetti per tenere traccia delle informazioni trasmesse da un PC infetto. Uno sniffer può ricevere alcuni dati riservati, come nome utente e password.

3. Keylogging

Sicuramente, utilizzando un keylogger, un botmaster può facilmente ottenere informazioni riservate e rubare i dati dell'utente. Con il programma keylogger, un utente malintenzionato può raccogliere solo le chiavi digitate in una sequenza di parole chiave. Un tipo di spyware identificato come OSX/XSLCmd esportato da Windows a OS X include blog e cattura dello schermo.

4. Enorme furto di dati

Diversi tipi di bot possono interagire per commettere furti di identità su larga scala, uno dei crimini in più rapida crescita. Utilizzando i bot, i criminali possono fingere di essere rappresentanti di marchi noti e chiedere agli utenti di fornire i propri dati personali, come password del conto bancario e informazioni sulla carta di credito.

5. Abuso "Pay Per Click"

Il programma Google Ads consente ai siti web di pubblicare annunci Google e ricavarne profitti. Google paga denaro ai proprietari di siti web in base al numero di clic ricevuti dagli annunci. I PC infetti vengono utilizzati per fare clic automaticamente sui collegamenti che aumentano il numero di clic falsi.

In conclusione

È possibile che il tuo sito Web o software faccia parte della botnet, ma non ne hai idea? Ti assicuriamo che può capitare a chiunque. La protezione anti-bot del sito Web è molto più complicata della protezione dall'hacking. L'attività dei bot non è sempre chiaramente visibile, ad esempio il furto di contenuti o centinaia di commenti spam. Tuttavia, il danno della loro attività può essere molto peggiore di un singolo hacking. Se sei diventato un bersaglio per l'attacco bot, usa i programmi speciali sopra menzionati o chiedi aiuto a un professionista.

Con che tipo di bot hai avuto a che fare? Che mezzi di protezione hai usato? Condividi i tuoi consigli con noi o poni le tue domande nei commenti.

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